Spesso ci chiediamo il motivo per cui con alcune persone entriamo subito in “connessione”, mentre con altre questo non accade: questione di empatia.
Si tratta di un meccanismo del nostro cervello che ci permette di entrare “nei panni dell’altro”, di captare le sue sensazioni e reazioni, di capire con chi si potrebbe star bene e con chi no.
L’ empatia è anche uno scambio, la capacità di mettere in primo piano la visione che l’altro ha della realtà senza confonderla con la propria.
Una persona “a pelle” ci può piacere o non piacere, l’importante è non farsi troppo condizionare dalla prima impressione cadendo nella trappola del pregiudizio.
Non è facile ascoltare gli altri senza emettere interiormente dei giudizi, senza assegnare un’etichetta ma l’empatia applica autonomamente un discernimento tra le persone.
Vi è mai capitato di incontrare persone apparentemente gentili, sorridenti, premurose ma di avvertire ugualmente una sorta di disagio/ fastidio?
Questo succede perché gli empatici percepiscono le persone false, non autentiche e sincere attraverso una specie di sesto senso.
Le persone empatiche sono emotivamente sensibili e assorbono emozioni e sentimenti degli altri, anche quelli che non sanno di emettere.
La negatività viene percepita in modo chiaro.
L’empatia coinvolge sia mente che cuore, è simile alla simpatia ma, mentre questa è basata su “sento come te”, l’empatia dice “so come ti senti”.
Condizione indispensabile, per allenare l’empatia è quella dell’ascolto che permette di capire meglio cosa l’altro stia provando.
L’ascolto non si limita alle sole parole ma anche a tutti quei gesti, espressioni del viso e del corpo che ci raccontano molto della persona che abbiamo di fronte.
Allora riusciamo a far sentire l’altro a proprio agio, senza bisogno di recitare il ruolo di chi vuol piacere a tutti i costi ma mostrandoci per ciò che si è realmente, senza filtri.
É quella bella sensazione per cui ti sembra di conoscere quella persona da una vita anche se non è così.
Vi lascio queste citazioni che mi hanno molto colpita…
” A pelle si sentono cose a cui le persone non sanno dare un nome ” Alda Merini
” Ti sto parlando come se ti conoscessi da secoli. Accade sempre così quando due persone si capiscono” Ernest Hemingway
A seconda dell’articolo che uscirà qui sul blog, sul profilo Instagram (@anitaletizi) ci sarà un test a tema , naturalmente senza prendersi troppo sul serio!
Vi aspetto,
Anita
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