CROSTATA AMALFITANA

Ciao a tutti! Oggi vi presento questa classica e buonissima crostata!
La crostata amalfitana ( crema e amarene ) contiene due delle basi della pasticceria: la pasta frolla e la crema pasticciera con l’aggiunta di amarene.
L’abbinamento crema e amarene è tipico della pasticceria del Sud Italia, in particolare della Puglia ( pasticciotti ) e della Campania ( zeppole di San Giuseppe e polacca di Aversa ). Questi due ingredienti si incontrano e si valorizzano a vicenda senza prevaricazioni: l’acidulo delle amarene si sposa bene con la setosità della crema, un classico che non passerà mai di moda.
La pasta frolla conferisce friabilità e croccantezza al dolce, è uno scrigno perfetto per moltissime preparazioni dolciarie.
Le sue origini non sono antiche ma fanno parte anche della tradizione contadina della mia regione: le Marche.
Infatti anche nelle nostre campagne marchigiane, terre di dolci semplici e rustici, si preparavano questi tipi di crostate.
L’amarena, in realtà, è una visciola ovvero sia una ciliegia selvatica di colore rosso scuro e dal sapore dolce/acidulo che cresce spontaneamente nel nostro entroterra.

Questa crostata è molto semplice da realizzare se si conosce bene il metodo di lavorazione della pasta frolla e della crema!

crostata amalfitana
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la crostata amalfitana:

Per la pasta frolla:

  • 200 g burro
  • 150 g zucchero a velo
  • 3tuorli ed un uovo intero
  • semi di mezzo baccello di vaniglia
  • scorza grattugiata di mezzo limone non trattato (ancor meglio se della Costiera amalfitana)
  • 400 gfarina 00
  • 1 pizzicosale

Per la crema pasticciera:

  • 4tuorli
  • 125 gzucchero
  • 40 gamido di mais (maizena)
  • 375 mllatte
  • mezzo baccello di vaniglia
  • scorza di limone non trattato (meglio ancora se della costiera amalfitana)

Amarene:

  • q.b. amarene sciroppate

Preparazione della crostata amalfitana:

Per la pasta frolla:

  1. burro e zucchero a velo

    In una terrina capiente inserire il burro ( che deve essere a temperatura ambiente ), lo zucchero a velo, il pizzico di sale, i semi del baccello di vaniglia e la scorza grattugiata di limone non trattato. Amalgamare burro e zucchero ( non utilizzare molto le dita ma piuttosto i palmi per non scaldare troppo il burro ).

  2. uova aggiunte a burro e zucchero

    Aggiungere le uova e impastare.

  3. aggiungere la farina

    Aggiungere la farina ed impastare in modo veloce ed utilizzando soprattutto i palmi, non le dita, per non riscaldare troppo l’impasto con il calore della mani.

  4. Pasta frolla per la crostata amalfitana

    Una volta ottenuta questa consistenza avvolgere la pasta frolla nella carta forno.

    Far raffreddare in frigo per almeno mezz’ora, per stabilizzare gli ingredienti, per una migliore stesura ed evitare la fuoriuscita del grasso durante la cottura.

Per la crema pasticciera:

  1. tuorli e zucchero per la crostata amalfitana

    Mescolare i tuorli con lo zucchero.

    Aggiungere i semi di mezzo baccello di vaniglia e la scorza di limone.

  2. crema pasticciera per la crostata amalfitana

    Aggiungere l’amido di mais setacciato e mescolare.

  3. latte caldo versato sul composto di tuorli

    In un pentolino a parte far sfiorare il bollore al latte ed aggiungerlo al composto di uova.

    Riportare sul fuoco e mescolare fin quando la crema non sarà gelificata.

  4. crema pasticciera per la crostata amalfitana

    La crema pasticcera una volta preparata andrà raffreddata.

  5. crostata amalfitana

    A questo punto stendere la pasta frolla facendola aderire sul fondo e sulla circonferenza di una tortiera del diametro di 24 cm circa.

    ●  Farcire con la crema e le amarene precedentemente scolate dal loro sciroppo e poi adagiarle sulla crema in ordine sparso.

    ●  Procedere poi con la realizzazione delle losanghe larghe circa 1 cm per dare il tipico aspetto della crostata a reticolato.

    ●  Cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.

    ●  Trascorso il tempo di cottura, sfornare, raffreddare e cospargere con lo zucchero a velo.

La crostata amalfitana è pronta per essere gustata, perfetta anche per una merenda in campagna nelle dolci colline marchigiane!

N.B. PARTIRÒ DA QUESTA RICETTA TRADIZIONALE PER CREARE UNA RIVISITAZIONE,VI SVELO IL SUO NOME: QUASI DOLCE

Perché si chiama così? Restate aggiornati e lo scoprirete!

A presto, Anita.

ECCO LA RIVISITAZIONE: QUASI DOLCE (clicca sul nome evidenziato in viola e vai direttamente alla ricetta )

Canale YouTube: https://www.youtube.com/user/anitaletizi

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Pubblicato da anitaletizi

Mi chiamo Anita Letizi, classe 2001, marchigiana, diplomata in pasticceria. Amo il vintage, soprattutto gli anni '50. Sul blog scrivo ricette e pensieri (Blog di Anita Letizi).

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