CANTUCCI CON MANDORLE E NOCCIOLE

Ciao a tutti! Novembre mi fa pensare subito ai caldi colori autunnali che caratterizzano il paesaggio ma anche alla frutta secca e a quei dolci della tradizione italiana che fanno tanto “casa”, quei classici intramontabili come i cantucci che vi propongo oggi.
Facilissimi e veloci da realizzare!
Ho suddiviso l’impasto in due parti così da ottenere due versioni: cantucci alle mandorle e cantucci alle nocciole! E come vi parlavo su Instagram Stories, nel quiz ( ora nelle storie in evidenza ), il classico abbinamento con questo dolce è il Vin Santo ma anche vini passiti o liquorosi si sposano bene.

CURIOSITÀ E CENNI STORICI:
I cantucci, conosciuti anche come biscotti di Prato, sono un prodotto agroalimentare tradizionale della Toscana. Dal 2016, il cantuccio toscano, si è discostato dal biscotto di Prato con un disciplinare ben preciso che ha ottenuto l’IGP.
La ricetta prevede: farina, burro, miele millefiori, uova, mandorle non pelate.
Il cantuccio IGP, sempre secondo disciplinare, non può avere una lunghezza superiore ai 10 cm ed uno spessore non superiore a 2,8 cm.
Sono i biscotti italiani più conosciuti ed esportati in tutto il mondo.
A seconda della regione in cui ci si trova si preparano ricette simili ma con alcune varianti e nomi diversi: cantuccini o ghiottini ( zone della Toscana), tozzetti (Umbria, Lazio), scroccadenti ( Romagna-Marche).
Le origini dei cantucci sono molto antiche, affondano le loro radici già dall’epoca romana. I soldati, durante le loro campagne militari, consumavano una specie di pane dolce aromatizzato all’anice o al finocchio, chiamato appunto Cantuccio.
Era tagliato a fette e rimesso in forno due volte a bis-cottare (cuocere due volte= biscotto).
Il nome deriva forse da “canto” cioè angolo oppure “cantellus” che in latino significa “pezzo di pane”.
Dalla seconda metà del 500, i cantucci vennero apprezzati presso la Corte di Caterina de’ Medici.
Il termine “cantuccio” comparve ufficialmente nel 1691 nel vocabolario dell’Accademia della Crusca che lo definiva: “Biscotto a fette, di fior di farina, con zucchero e chiara d’uovo”.

Se amate la frutta secca, ecco una crostata moderna in cui davvero trionfa: TORTA AUTUNNO (pasta frolla e frangipane)

  • CucinaItaliana

Ingredienti per i cantucci:

Per i cantucci alle mandorle e alle nocciole:

  • 170 gzucchero
  • 2uova piccole
  • 5 glievito chimico in polvere
  • 270 gfarina 00
  • 60 gmandorle
  • 60 gnocciole
  • 10 ganice liquore
  • 1/2 scorza d’arancia o di limone (non trattati)
  • 1/2 baccello di vaniglia (facoltativo)
  • 1 pizzicosale
  • 30 gburro

Preparazione

Procedimento dei cantucci:

  1. Mescolare bene lo zucchero con le uova, la scorza d’arancia o limone ( non trattata ) e i semi del baccello di vaniglia ( facoltativo ).

  2. Aggiungere al composto di uova anche il pizzico di sale e il liquore anice poi versarlo nella farina, aggiungere il lievito ed amalgamare.

  3. Aggiungere il burro ed impastare velocemente compattando il tutto.

  4. Dividere l’impasto in due formando due panetti.

  5. CANTUCCI CON MADORLE

    In un panetto inserire le mandorle e nell’altro le nocciole. Impastare bene in modo che in la frutta secca risulti distribuita in modo omogeneo.

  6. CANTUCCI

    Per ogni panetto formare un filoncino tondeggiante e posizionare su un foglio di carta forno usando la leccarda del forno o una teglia da pizza.

    Non schiacciarli perché si allargheranno naturalmente in cottura grazie al lievito, quindi tenerli anche ben distanziati.

  7. Spennellarli con del tuorlo sbattuto e cuocere in forno statico e preriscaldato a 200°C per circa 25 minuti.

  8. Tagliare il filoncino con un coltello seghettato, si può fare un taglio dritto , come nel mio caso o leggermente in diagonale. (prima di tagliarli aspettare un po’ che si raffreddino per evitare di romperli).

    A questo punto abbassare la temperatura del forno a 160°C e cuocere i cantucci per altri 8/10 minuti.

  9. CANTUCCI MANDORLE E NOCCIOLE

    I cantucci sono pronti! Il classico abbinamento è col Vin Santo, un tradizionale vino dolce da dessert ma sono perfetti anche altri vini passiti o liquorosi come un Marsala.

    Non dimenticate di fare “l’inzuppo!” Non sarà elegante ma volete mettere il piacere…

Spero che questa ricetta vi piaccia, se la realizzerete anche voi mandatemi una foto, mi farebbe molto piacere. Con il vostro permesso la pubblicherò sulle mie storie di Instagram!

Per qualsiasi dubbio o curiosità contattatemi su Instagram (@anitaletizi) o qui sotto nei commenti.

Alla prossima,

Anita

Canale YouTube: https://www.youtube.com/user/anitaletizi

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Pubblicato da anitaletizi

Mi chiamo Anita Letizi, classe 2001, marchigiana, diplomata in pasticceria. Amo il vintage, soprattutto gli anni '50. Sul blog scrivo ricette e pensieri (Blog di Anita Letizi).

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