Ciao a tutti! A Carnevale non possono mancare le Chiacchiere, gustose sfoglie fritte e cosparse di zucchero! Ecco qualche curiosità su questo dolce che unisce l’Italia da nord a sud e la ricetta per realizzarlo.
Le Chiacchiere di Carnevale risalirebbero al periodo dell’antica Roma.
In quell’epoca, si festeggiavano i Saturnali in onore del dio Saturno, ossia dei festeggiamenti simili al nostro Carnevale. Per l’occasione si allestivano abbondanti banchetti in cui trionfavano come dolce tipico le”frictilia“cioè frittelle a base di uova e farina di farro, fritte nello strutto e poi tuffate nel miele.
In genere ne venivano preparate in grandi quantità per poi essere distribuite in strada alla folla, uno street food d’epoca!
Questo dolce è arrivato fino ai nostri giorni con piccole modifiche apportate nel corso della storia e a seconda delle varie tradizioni regionali.
Più comunemente le riconosciamo con il nome di Chiacchiere (soprattutto in alcune zone dell’Umbria, basso Lazio, una parte dell’Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia, Emilia Settentrionale, Lombardia (Milano) e alcune zone della Sardegna) ma si possono chiamare anche:
- Bugie in Liguria e Piemonte
- Sfrappe nelle Marche
- Cioffe in Abruzzo (alcuni le chiamano semplicemente Chiacchiere Abruzzesi)
- Frappe a Roma e dintorni
- Sfrappole a Bologna
- Cróstoli (cróstui) o gròstoi in Trentino e Venezia Giulia
- Meraviglias in Sardegna
- Risòle in Piemonte
- Strufoli in Maremma Toscana, se ricoperte di miele prendono il nome di Melatelli
- Cunchielli in alcune zone del Molise
- Fiocchetti (perché le strisce formano un fiocco) sulle coste dell’Emilia Romagna
- Galani (nella zona tra Verona, Padova e Venezia)
- Gale (o Gali) a Vercelli e Novara
- Lattughe in provincia di Brescia e di Mantova
- Cenci in Toscana
RICETTA CHIACCHIERE DI CARNEVALE (di Iginio Massari, dosi per circa 10 persone)
- 500 g di farina 00
- 60 g di zucchero
- 60 g burro
- 5 g di sale
- 175 g uova ( circa 3)
- 50 g di Marsala
- 20 g di grappa
- scorza grattugiata di un limone e mezzo baccello di vaniglia
- zucchero a velo q.b.
- ( olio per friggere: olio di semi di arachidi)
PROCEDIMENTO:
A mano: fare una fontana con la farina e disporvi all’interno tutti gli ingredienti, tranne lo zucchero a velo, ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio e sostenuto.
Se avete una planetaria: mettere tutti gli ingredienti all’ interno, tranne lo zucchero a velo, azionare a bassa velocità fino a formare un impasto sostenuto e liscio.
Coprire l’impasto con pellicola per evitare che si formi una crosticina sulla superficie e farla riposare per una notte, in frigo.
Stendere la pasta in uno strato sottile (io per comodità l’ho divisa in due e ho quindi ottenuto 2 sfoglie), si può stendere con un matterello o con la macchina per la pasta.
Poi tagliarla in rettangoli di circa 15 x 8 cm e inciderli al centro creando due tagli paralleli.
Immergere la pasta nell’olio bollente girandola quando la parte sottostante sarà dorata.
Scolare le chiacchiere con un mestolo forato (ragno) quando la cottura sarà uniforme. Saranno pronte in poco tempo! Farle asciugare su carta paglia o carta assorbente.
N.B.: L’olio per friggere non dev’essere ad una temperatura al di sotto dei 160°C, altrimenti le chiacchiere risulteranno unte e impregnate d’olio ma non bisogna superare i 180°C altrimenti si bruceranno e si raggiungerà il punto di fumo, cioè la temperatura in cui l’olio o il grasso inizia a decomporsi e risulta tossico.
Vi propongo una mia versione delle Chiacchiere ancora più golosa, ossia con una farcitura di crema chantilly all’Italiana, clicca il link: https://www.quasidolce.it/millefoglie-di-carnevale-chiacchiere-e-chantilly/
Spero che questa ricetta vi piaccia, se la realizzate taggatemi su Instagram, così potrò vederle! Mi trovate come: anitaletizi 🙂
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Alla prossima!
Anita
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