Timidezza: amica o nemica?

La timidezza è uno stato d’animo positivo o negativo?

Infinite volte ci capita di sentir catalogare ed etichettare le persone  che provano vergogna e arrossiscono di fronte alle emozioni, come deboli, impacciate e per niente socievoli.

In realtà bisogna diffidare di chi è l’opposto, ossia pienamente orgoglioso e sicuro di sé perché la maggior parte delle volte sono proprio questi personaggi i diretti responsabili di bullismo e scorretto comportamento verso gli altri.

Le persone timide invece, di solito, hanno volontà di fare, rispettano le norme, hanno  la sensibilità di non offendere nessuno e di rispettare il prossimo.

Inoltre, sono determinati e affidabili e capiscono fin da subito il carattere di una persona perché hanno capacità di osservazione.

I timidi sono estremamente trasparenti, innocui e non farebbero mai del male a nessuno in modo intenzionale.

Inizialmente fanno fatica ad approcciarsi con le persone che li attraggono, proprio perché, non essendo superficiali, sono attenti a dosare parole e gesti.

Se non dispensano baci e abbracci a chiunque non è perché siano avari di sentimenti, ma, al contrario è perché li riservano alle persone a cui veramente vogliono bene.

Proprio perché spesso si sentono come pesci fuor d’acqua, fanno di tutto per mettere a proprio agio gli altri e non farli sentire fuori luogo.

Agli occhi della maggior parte della gente appaiono poco interessanti visto che non si pongono al centro dell’attenzione, ma questo non è perché non hanno niente da dire ma perché prima sanno ascoltare, dote che non è più molto comune…

I timidi sono persone sincere, dolci e che infondono fiducia.

Un altro indizio che spiega la loro bontà è il fatto che cerchino costantemente di non incrociare lo sguardo altrui ma di sbirciare gli occhi degli altri per ricevere delle conferme.

Io quindi penso che dobbiamo circondarci di persone così, e non di quelle superbe e sicure di sé in modo  esagerato perché alla fine si rivelano opportuniste ed egocentriche e chi ama troppo se stesso è difficile che sappia amare gli altri.

Anita