Timidezza: amica o nemica?

La timidezza è uno stato d’animo positivo o negativo?

Infinite volte ci capita di sentir catalogare ed etichettare le persone  che provano vergogna e arrossiscono di fronte alle emozioni, come deboli, impacciate e per niente socievoli.

In realtà bisogna diffidare di chi è l’opposto, ossia pienamente orgoglioso e sicuro di sé perché la maggior parte delle volte sono proprio questi personaggi i diretti responsabili di bullismo e scorretto comportamento verso gli altri.

Le persone timide invece, di solito, hanno volontà di fare, rispettano le norme, hanno  la sensibilità di non offendere nessuno e di rispettare il prossimo.

Inoltre, sono determinati e affidabili e capiscono fin da subito il carattere di una persona perché hanno capacità di osservazione.

I timidi sono estremamente trasparenti, innocui e non farebbero mai del male a nessuno in modo intenzionale.

Inizialmente fanno fatica ad approcciarsi con le persone che li attraggono, proprio perché, non essendo superficiali, sono attenti a dosare parole e gesti.

Se non dispensano baci e abbracci a chiunque non è perché siano avari di sentimenti, ma, al contrario è perché li riservano alle persone a cui veramente vogliono bene.

Proprio perché spesso si sentono come pesci fuor d’acqua, fanno di tutto per mettere a proprio agio gli altri e non farli sentire fuori luogo.

Agli occhi della maggior parte della gente appaiono poco interessanti visto che non si pongono al centro dell’attenzione, ma questo non è perché non hanno niente da dire ma perché prima sanno ascoltare, dote che non è più molto comune…

I timidi sono persone sincere, dolci e che infondono fiducia.

Un altro indizio che spiega la loro bontà è il fatto che cerchino costantemente di non incrociare lo sguardo altrui ma di sbirciare gli occhi degli altri per ricevere delle conferme.

Io quindi penso che dobbiamo circondarci di persone così, e non di quelle superbe e sicure di sé in modo  esagerato perché alla fine si rivelano opportuniste ed egocentriche e chi ama troppo se stesso è difficile che sappia amare gli altri.

Anita

Pubblicato da anitaletizi

Mi chiamo Anita Letizi, classe 2001, marchigiana, diplomata in pasticceria. Amo il vintage, soprattutto gli anni '50. Sul blog scrivo ricette e pensieri (Blog di Anita Letizi).