Pensiamo alla notte di San Lorenzo, per cui alle stelle cadenti, ai sogni, ai desideri espressi… Tutto ciò mi rimanda ad una riflessione sul destino e su quanto questo possa influire sulle nostre vite.
Esiste un ordine prestabilito che regola la vita dell’uomo e l’intero Universo?
Tutto è già scritto nelle stelle o siamo noi che determiniamo il nostro destino? (continua qui sotto)
Vivere nel fatalismo o pensare che tutto sia in funzione delle nostre azioni?
O forse una via di mezzo…
Credere che tutto dipenda da noi e sia controllabile e razionale ci sprona a dare il meglio di noi stessi, ad avere tanta forza di volontà ma può anche portarci ad una sorta di “ansia da prestazione” oppure al contrario, ad un delirio di onnipotenza.
D’altra parte, pensare che ci sia una forza superiore che abbia già scritto la nostra vita, non ci permette di fare delle scelte libere e ragionate e ci fa vivere in maniera un po’ passiva e rassegnata.
Un terzo modo di pensare potrebbe essere quello per cui tutto sia in balia del caso, totalmente aleatorio, ma questo ci toglie le sicurezze e ci destabilizza.
Incrociamo tante persone diverse nella nostra vita e poi per un caso “fortunato”, con qualcuna di queste ci ritroviamo coinvolti nello stesso scenario.
Sono combinazioni che mi hanno sempre affascinato come nel film “Sliding Doors”, la nostra vita è fatta di tante porte scorrevoli e perché ne scegliamo una piuttosto che un’altra?
E se potessimo tornare indietro cambieremmo la nostra scelta o no?
La nostra esistenza non è altro che una serie di combinazioni: ad esempio se i miei genitori non si fossero incontrati io non sarei qui, e così via a ritroso se non fosse successo ai miei nonni, bisnonni e avi.
Ragion per cui credo che costruiamo la nostra vita con le nostre scelte ma abbiamo anche una visione limitata del nostro percorso o per lo meno solo parziale: veniamo accompagnati verso le esperienze che è bene per noi compiere e non è un caso…
Ci sono persone ad esempio che sono entrate nella mia vita in momenti difficili e non sono nemmeno consapevoli di quanto mi abbiano aiutata…
Altre persone scompaiono come meteore ma ugualmente lasciano un segno nella nostra esistenza, oppure no, ma non ci sono entrate per un caso fortuito ma perché in quel momento dovevano condividere con noi certi frammenti di vita e situazioni.
Molte volte o forse sempre, le cose vanno come devono andare, tutto ciò che ci propone la vita, anche in negativo, ha un senso preciso che anche se non comprendiamo nell’immediato succede per una ragione.
Quindi non riusciamo a controllare tutto, il controllo deve servirci per non ripetere gli stessi errori ma non possiamo manipolare o forzare il corso degli eventi perché tutto viene regolato da una serie di “coincidenze” al di sopra della nostra portata.
La soluzione forse è lasciarsi trasportare da questa “direzione naturale” mantenendo consapevolezza e lucidità.
Anita
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