Camminando per strada o sugli autobus, è impossibile non vedere ragazzi muniti di cuffiette intenti ad ascoltare le loro canzoni preferite.
Ognuno ha il suo genere musicale, ma siccome nel nostro mondo tutto è molto veloce, anche le canzoni sono “consumate” velocemente ed altrettanto rapidamente passano di moda.
A seconda dei propri gusti ciascuno ha la sua playlist, e nel mio caso non può che rispecchiare la mia personalità ed è quindi vintage anche lei.
Amo gli anni ’50 ma in fatto di musica diciamo che mi sposto di qualche anno più avanti.
Spesso ascolto canzoni di Mina, Mia Martini… e per questo vengo presa un po’ in giro ma io amo la bella musica in generale, sia del passato che nuova.
Mi piacciono anche brani contemporanei, alcuni di essi li trovo molto profondi e originali.
I cantanti e soprattutto i cantautori, sono per me i nuovi poeti per noi giovani e come per una poesia è difficile giudicare la bellezza di una canzone con dei parametri precisi.
Ci sono comunque canzoni che come nell’arte e nella letteratura sono dei classici, universalmente belle, che vanno al di là del tempo e non passano mai di moda.
“Le canzoni sono contenitori di emozioni” per cui se riescono a trasmetterti belle sensazioni e ti ci ritrovi in qualche modo, allora ti entrano nel cuore e da lì non escono più.
Ogni volta che le riascolti ti sembra di rivivere dei momenti che per te sono stati importanti e ne cogli una sfumatura diversa.
Generalmente i testi e le musiche più belle nascono da momenti bui, fasi della vita complicate, amori non corrisposti, impossibili o finiti.
Personalmente non amo le canzoni troppo sdolcinate perché come un dolce risultano stucchevoli ma quelle che riescono a trattare temi forti ed impegnati con un bel sound anche ritmato, perché no.
A volte mi accade che mentre mi trovo in macchina, se accendo la radio, stranamente trasmettono il brano giusto al momento giusto.
Proprio quello che riflette ciò che provo in quel momento o che mi da una chiave di lettura o soluzioni ai miei problemi.
Amo la coerenza, per cui penso che in una canzone si noti se il cantante la sente sua o meno.
In particolare amo i cantautori che partono dalle proprie esperienze personali perché chi parla di ciò che ha vissuto e conosce bene ha sempre una marcia in più per trasmettere emozioni a chi c’è dall’altra parte.
Spesso mi appunto frasi di canzoni che mi colpiscono così come si fa con i libri e poi ci rifletto su…
“La vita che avrai non sarà mai distante dall’amore che dai” E.M
E’ una frase che mi trasmette tanta speranza nel futuro e ognuno però può interpretarla in modo diverso.
A me piace pensare che anche se si parte da esperienze brutte e negative, nella vita c’è sempre la possibilità di riscattarsi, di diventare donne e uomini migliori se lo si vuole veramente.
Se dai amore in qualche modo l’amore ti ritorna.
