Personalmente il vintage e la storia in generale mi hanno sempre affascinata, in quanto mi reputo una ragazza di altri tempi anche nel carattere.
Amo i cosiddetti “anni ’50” perché mi trasmettono energia, positività, ma nello stesso tempo garbo ed eleganza tanto che vorrei essere vissuta in quel periodo.
D’altra parte i modi gentili di approccio con le persone, tipici di quei tempi, non sono comuni ai giorni nostri.
Sull’onda americana la cultura e la moda dei favolosi anni ’50 ha ben presto contagiato anche l’Europa a partire dall’Inghilterra e a seguire anche l’Italia tanto da coniare il termine “americanismo” cioè la voglia di imitare i modelli americani.
In questi anni musica, moda e abitudini alimentari hanno subito dei veri e propri cambiamenti.
A poco a poco i temi tristi ereditati dai blues come la solitudine, l’abbandono e la disperazione hanno lasciato posto a canzoni fatte di giochi di parole ritmate ed è nato il famoso rock’n roll.
Chi di noi non conosce almeno una canzone di Elvis Presley?
Per quanto riguarda la moda si è abbandonato il clima austero degli anni precedenti a favore del bon-ton e dei look ispirati alle pin-up.
La moda era caratterizzata soprattutto da abiti a vita alta con gonnellone spesso a pois, tubini aderenti, forme a trapezio, foulard, grandi occhiali da sole e scarpe ballerine o con tacco basso.